QUID EST VERITAS?

di Maurizio Gasparini

Sveliamo subito un arcano: il titolo di questo romanzo.
Quid est veritas?
Si tratta della domanda che Ponzio Pilato rivolge a Gesù quando gli
viene presentato davanti, lacero, sporco e sanguinante, perché lui,
governatore romano, lo condanni a morte.
Che cos’è la verità?
Non ve lo siete mai chiesto voi?
Passiamo la vita a cercare risposte alle mille nostre domande, regole
che ci diano tranquillità; a sforzarci di capire come funziona il mondo,
a cercare quale sia la verità. L’assoluto.
Ma nessuno di umano, proprio mai nessuno, ha trovato la risposta
definitiva.
Alle nostre mille domande abbiamo trovato mille ed una risposte ma
nessuna che ci abbia pienamente confortato.
Sant’Agostino ne propone una che poi è l’anagramma della domanda
stessa: Est vir qui adest. E’ l’uomo davanti a te.
Quasi a ribadire che la risposta è insita nella domanda, che la verità
non è cosa da umani ma da lasciare nelle mani di Dio.
Che non la troveremo mai da soli ma anche che le domande che
continuiamo a farci forse sono l’unica vera risposta.
Questa continua ricerca sembra sia il destino dell’uomo.
Perciò non diamo mai niente per scontato; anzi il risveglio del mattino
dovrebbe essere la prima occasione per festeggiare un miracolo che si
rinnova ogni giorno.
Fino a quando? Meglio non saperlo, credetemi.

15 x 21 cm | 264 pg | Copertina morbida | B/nero | ISBN 9788885732421